sala Chaplin
Durata spettacolo:
80 minuti
Biglietti disponibili online:
intero € 20, ridotto € 15, under 18 € 6
Biglietti disponibili con prenotazione:
possessori di CartaEffe € 17, allievi Binario 7 € 10
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"La Scimmia è diventata un attore del varietà e parla ai Signori dell’Accademia: facendo il cretino per il pubblico nutre la sua infinita fame di umanità. Ridendo di quello stesso pubblico che compiace ogni sera trova uno spazio di libertà."
Si rivolge ad un auditorio di illustri Accademici, all’alta società del pensiero e della scienza, e racconta la sua storia. Scimmia libera, unica sopravvissuta di una battuta di caccia, catturata, ingabbiata e torturata, non può fuggire e per sopravvivere alla violenza sceglie l’adattamento: imita gli umani che l’hanno catturata, impara ad agire e a ragionare come loro.
La scimmia dunque deve dimenticare la vita nella foresta, rinunciare a sé stessa, ignorare la chimica del proprio corpo e così imparare. Imparare il nostro linguaggio. Imparare ad ignorare l’esperienza, a pensare senza sentire.
La Scimmia è il racconto di una strategia di sopravvivenza che prevede la perdita di sé stessi e del proprio sentire nel corpo. È la descrizione di un’iniziazione inevitabile alle solite vecchie regole del gioco del patriarcato, che impone la rinuncia all’intelligenza del corpo, al sapere dell’esperienza e dell’emozione. Si tratta di una rinuncia drammatica: senza quella voce interiore, integra e autentica, come si può esprimere l’intelligenza empatica così indispensabile alla sopravvivenza del vivente?
di e con
Giuliana Musso
testo originale di
Giuliana Musso
liberamente ispirato al racconto Una Relazione per un’Accademia di Franz Kafka
traduzione e consulenza drammaturgica
Monica Capuani
musiche originali
Giovanna Pezzetta
movimento a cura di
Marta Bevilacqua
costumi
Emmanuela Cossar
trucco
Alessandra Santanera
assistente alla regia
Eva Geatti
foto
Adriano Ferrara
Manuela Pellegrini
produzione
La Corte Ospitale
coproduzione
Operaestate Festival Veneto
con il sostegno di
Teatro Comunale Città di Vicenza (progetto Residenze 2018 - We art 3)
MiC e Regione Emilia-Romagna
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